

Nell’inverno gelido è rovente ogni tuo respiro leggiadre carezze innocenti brividi che divorano labbra umide che sfiorano il mio seno e d’improvviso il desiderio si svela e diviene peccato non esiste il mondo mentre la carne si scopre debole vuoi il mio corpo ogni attimo chi sei tu fuoco impavido che sazi la mia fame. Non svelare il mistero continua ad amarmi tienimi con te nell’ultimo istante di sublime gioia.