

...ok, non dovrei dirlo, ma sono già eccitata a pensare di r..
Added 2018-05-26 12:49:23 +0000 UTC...ok, non dovrei dirlo, ma sono già eccitata a pensare di raccontarvi quello che è successo ieri sera...
Nulla di così sconvolgente o strano, però vi assicuro che ero veramente molto molto e dico molto eccitata.
Come ogni venerdì che si rispetti io e il mio uomo usciamo a mangiare un boccone di sushi.
Erano le 19, ho iniziato a prepararmi, mi sono fatta una bella doccia tiepida, con qualche scatto che dovrò poi condividere con voi qui. Mi sono rilassata per bene con l'acqua che lasciavo scorrere incessantemente sul mio corpo; chiudevo gli occhi ed aprivo leggermente le labbra per farla entrare a bagnarmi la lingua... mi avvolgevo con le mani i seni massaggiandoli... l'acqua si infilava tra le mie chiappette sode e si faceva spazio per accarezzare le mie "fessure".. mmm che bella sensazione! L'avete presente??? Ecco... dopo questo meritato relax, come vi aggiornavo sulla storia di instagram, dovevo decidere cosa indossare. Non avevo voglia di qualcosa di troppo impegnativo, ma nemmeno del solito jeans... e poi pensavo: ma se poi vorrò farmi una foto piccante per i miei amati followers?!? Dovrà essere qualcosa di comodo da togliere/rimettere... così optai per un pantalone di tessuto leggero, sembrava seta, blu elettrico con una striscia bianca a lato, un top nero in pizzo, semi trasparente, sandalino nero e blu, capello sciolto e trucco leggero...
Saliamo in auto e raggiungemmo il ristorante, fumando una sigaretta in macchina, baciati dal sole al tramonto e chiacchierando della nostra giornata.
Ci sedemmo al ristorante e ordinammo, prima di tutto due mojito, mi pare giusto... è venerdì!
Tra risate, un po' dovute alla spensieratezza del momento, ed un po' alla vodka del mojito... ci ritrovammo a parlare di cose davvero spinte, fantasie porche, desideri sessuali da soddisfare,...
Mi salì un fuoco devastante. Non riuscivo a localizzarlo dentro di me, ma so solo dirvi che iniziavo a chiudere le gambe, a stringere la mia figa tra le cosce. Il clitoride iniziava a pulsare.
è una delle sensazioni più belle del mondo, è il desiderio che si accende, è sentirsi vivi!
Così giochicchiavo con la cannuccia del mio drink, la facevo scivolare tra le mie labbra, la stuzzicavo con la lingua, finchè lo fissavo, mentre parlava... le sue labbra invitavano i miei più spinti pensieri. Volevo averle tra le gambe.
Mangiammo volentieri, era tutto buonissimo.
Io però non riuscivo più a stare ferma, ma non volevo dirgli che avevo voglia... volevo farglielo capire.
Si, avevo voglia di una bella pazzia.
C'era buio, erano le 22 circa. Ci alzammo per pagare e poi mi disse: andiamo a fare una passeggiata laggiù... guardai e c'era un parco su cui si affacciava un locale posto su una collinetta di fronte. Dissi: ok!
Ci incamminammo.. avevo ancora per la testa le confidenze che ci eravamo fatti. Mi sto bagnando tutt'ora... magari di quelle ve ne parlerò in seguito.
Arrivammo in fondo al parco, si sentiva la musica in lontananza del locale ed il traffico delle auto che passavano. Eravamo seduti su una panchina, lontano dai lampioni.
Lo guardai, lui mi prese la mano e me l'appoggio sul suo cazzo, per farmi sentire quanto fosse duro!
Wow... lo volevo succhiare tutto.
Iniziai a baciarlo, senza pensarci due volte. La mia lingua faceva giri della morte dentro la sua bocca, Succhiava tutto ciò che trovava... Le labbra, la sua lingua, il collo... intanto la mia mano trafugava nei pantaloni, troppo stretti per infilarla. Presi la cintura e la slacciai in un attimo. Lui ansimava, mi stringeva il seno da sotto la magliettina pizzata. piano piano gli accarezzai il pube, sentendo quella poca ricrescita di pelo... mmm quanto mi piace! ansimavamo dentro le nostre bocche. Non resistevo più... misi la mano nelle mutande e presi in mano quella mazza dura, bella da coccolare. "voglio bagnartelo e succhiarlo fino ad ingoiare tutto..." Mi prese per i capelli e mi accompagnò la bocca contro il suo cazzo, "tira fuori la lingua, leccalo tutto!" "Ah si, non aspettavo altro!" Iniziai a leccare, sputavo su quel cazzo e leccavo... con una mano tenevo abbassati i pantaloni e la mutanda e con l'altra glielo menavo senza sosta. La mia bocca andava su e giù, su e giù... Avrei voluto sapere che qualcuno ci stesse guardando, nascosto da qualche parte... e secondo me qualcuno c'era... "Succhia si, così, brava" ansimavo con la bocca ingozzata e succhiavo fino in fondo. Ad un certo punto sentii il cazzo pulsare sulla mia lingua, lui ansimava come un gran porco. Accelerai il movimento, anche quello della mia lingua che si strofinava sulla cappella... "mmmmmmmh" ansimavo "ti vengo in bocca, ah si, ti vengo in bocca, ecco ecco, oooooh si!!" mi prendevo tutta la sua sborra calda in gola... colava sul cazzo e sulle mie mani...